Questa sera su kRadio: “L’Ora Felice” speciale Vigilia di Natale, tra parole, ascolto e comunicazione educativa
di Renzo Samaritani Schneider
La Vigilia di Natale è, per molti, un tempo sospeso.
Un momento in cui le parole pesano di più, i silenzi parlano più forte e il bisogno di ascolto diventa evidente.
Questa sera, martedì 24 dicembre alle ore 20:15, kRadio Nazionale propone uno speciale di “L’Ora Felice di Carmelina”, una diretta radiofonica pensata proprio per abitare questo spazio delicato con consapevolezza, profondità e dialogo.
A condurre la serata sarà la giornalista Carmelina Rotundo Auro, voce storica attenta ai temi della comunicazione, dell’educazione e del valore umano delle parole.
Con lei in studio, Giuseppe Tocchetti, matematico e divulgatore, capace di portare uno sguardo razionale e insieme profondamente etico sui processi comunicativi.
Ospite speciale della serata sarà Roberto Alborghetti, giornalista professionista e direttore di Okay!, da anni impegnato in un lavoro che intreccia informazione, educazione e responsabilità sociale.
Una diretta per riflettere, non per semplificare
Lo speciale di questa sera non nasce per offrire risposte facili o messaggi consolatori.
Nasce piuttosto dal desiderio di interrogarsi sul senso delle parole, su come comunichiamo, su come ascoltiamo e su quale ruolo abbia oggi la comunicazione educativa in una società sempre più frammentata.
In un tempo come il Natale – che amplifica emozioni, attese, ma anche fragilità – diventa fondamentale fermarsi e chiedersi:
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che cosa comunichiamo davvero, quando parliamo?
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che responsabilità abbiamo, quando raccontiamo la realtà?
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come evitare che le parole dividano, semplifichino o feriscano?
Uno spazio aperto agli ascoltatori
La diretta sarà aperta al dialogo: ascoltatrici e ascoltatori potranno intervenire con domande, riflessioni e testimonianze.
Non un talk-show, ma uno spazio di condivisione consapevole, nel solco della migliore tradizione radiofonica.
Come spesso accade a L’Ora Felice, il cuore della trasmissione non sarà l’opinione gridata, ma il confronto rispettoso. Un invito a vivere la Vigilia non solo come rito esteriore, ma come tempo interiore.
Un Natale che passa dalle parole
In un’epoca in cui tutto corre e si semplifica, dedicare un’ora all’ascolto, alla riflessione e al dialogo è già un gesto controcorrente.
Ed è forse proprio questo il senso più autentico dello speciale di questa sera: ricordarci che le parole non sono mai neutre, e che usarle con cura è una forma di responsabilità civile e umana.
L’appuntamento è dunque per questa sera, alle 20:15, in diretta su kRadio Nazionale.
Una Vigilia diversa.
Non più rumorosa, ma più vera.

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