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Italia ed Europa a Dicembre 2025: Tra Diplomatici, Nuove Sfide UE e un Palcoscenico Culturale Vibrante

 

Italia ed Europa a Dicembre 2025: Tra Diplomatici, Nuove Sfide UE e un Palcoscenico Culturale Vibrante

Scritto da Sofia Ricciardi | 16/12/2025 | Attualità

Martedì 16 dicembre 2025, l'Italia e l'Europa si trovano al centro di un dinamico crocevia di eventi politici, economici e culturali, delineando un panorama complesso ma ricco di spunti per il futuro. Dalle sale della Farnesina alle piazze europee, passando per le vivaci scene artistiche e i dibattiti parlamentari, il fermento è palpabile.

La Diplomazia Italiana al Centro della Scena Globale

Questa settimana, Roma e Milano sono i riflettori della XVIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia nel mondo, un appuntamento cruciale iniziato il 15 dicembre e che si concluderà il 18. L'evento ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che ha sottolineato l'importanza di rafforzare la proiezione internazionale del Paese. La conferenza di quest'anno si distingue per un'enfasi particolare sull'export e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, con il Ministro Tajani che ha fissato un ambizioso obiettivo: raggiungere i 700 miliardi di euro di export all'anno entro la fine della legislatura. Un traguardo che, se raggiunto, consoliderebbe ulteriormente la posizione dell'Italia nel commercio mondiale, già in crescita e definita dal Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, come "un'ancora di stabilità in Europa" per i suoi risultati economici migliori del previsto, in particolare nella riduzione del deficit.

Nonostante questa stabilità, il panorama economico interno presenta delle sfide, con un calo della produzione industriale registrato a ottobre 2025. A livello politico, la Premier Giorgia Meloni sta dimostrando una nuova assertività in Europa, utilizzando la posizione strategica dell'Italia per influenzare decisioni chiave. Tra i dossier più discussi, il rifiuto di Roma di utilizzare gli asset russi congelati come garanzia per prestiti all'Ucraina e la pressione, insieme alla Germania, per una revisione del bando UE del 2035 sui motori a combustione, questione su cui la Commissione Europea sembra ora propensa a riconsiderare la sua posizione.

Un'altra questione di attualità politica riguarda lo stabilimento RWM Italia di Domusnovas in Sardegna. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha presieduto un tavolo di confronto, intimando alla Regione Sardegna di esprimersi entro oggi, 16 dicembre, sulla Valutazione di Impatto Ambientale, pena l'intervento di un commissario governativo. L'obiettivo primario è salvaguardare e incrementare l'occupazione locale, con la possibilità di 250 nuovi posti di lavoro.

Infine, il dibattito sulla "separazione delle carriere" in magistratura continua a scaldare gli animi. Il comitato per il "sì" al referendum sta incontrando difficoltà nel raccogliere fondi, con Lega e Forza Italia restii a contribuire alla campagna. Nel frattempo, un'analisi delle proposte di legge parlamentari del 2025 rivela che, su 708 presentate, solo 12 sono state approvate, con alcune iniziative particolarmente curiose, come la proposta di istituire una "Giornata Nazionale del Silenzio".

L'Europa Affronta Crisi e Nuove Agende

Sul fronte europeo, la giornata è stata segnata dalla presentazione a Strasburgo del piano della Commissione Europea per affrontare la crescente crisi abitativa. Il commissario UE Dan Jørgensen ha evidenziato la necessità di 150 miliardi di euro all'anno per la costruzione di nuovi alloggi e ha proposto una stretta sulla regolamentazione degli affitti brevi, sebbene senza un divieto totale. Un problema impellente, considerando l'aumento del 60% dei prezzi delle case nell'ultimo decennio e l'oltre milione di senzatetto nell'Unione. Parallelamente, è stata proposta un'agenda dell'Unione Europea per le città, con l'obiettivo di sostenere gli insediamenti urbani, dove vive il 75% della popolazione europea, attraverso maggiori investimenti, semplificazione e dialogo per affrontare sfide come la mancanza di alloggi e i costi energetici.

Nel contesto internazionale, i leader europei, riuniti a Berlino, hanno espresso "forte convergenza" con gli Stati Uniti sulla situazione in Ucraina, ribadendo il loro "sostegno costante e significativo" alle forze armate ucraine, stimando un esercito di 800.000 soldati in tempo di pace. Hanno inoltre sottolineato che le decisioni sui territori spettano al popolo ucraino e che i confini internazionali non devono essere modificati con la forza. La Commissione Europea ha anche annunciato l'allocazione di 29 milioni di euro in aiuti umanitari per la crisi in Myanmar e per i Rohingya.

Un'altra notizia rilevante dal fronte della salute pubblica è l'annuncio dell'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) che ritiene "molto improbabile" che il ceppo di aviaria HPAI che ha colpito i bovini statunitensi venga rilevato in Europa, pur raccomandando "massima vigilanza" a allevatori e veterinari. Infine, si registra la revoca dell'immunità parlamentare all'eurodeputata Alessandra Moretti, una notizia che ha trovato spazio nelle agende di giornata.

Un Dicembre Ricco di Cultura: Dall'UNESCO alle Grandi Mostre

Il mese di dicembre 2025 si conferma straordinariamente ricco per la cultura italiana, con eventi che spaziano su tutto il territorio nazionale. Un riconoscimento di grande prestigio è giunto dall'UNESCO, che ha approvato l'iscrizione della cucina italiana nella lista del Patrimonio culturale immateriale, una notizia celebrata a Nuova Delhi e che rafforza l'attrattiva turistica e culturale del nostro Paese.

Numerosi i festival culturali in corso. A Montelupo Fiorentino (FI) prosegue fino al 21 dicembre il festival Cèramica, celebrando l'arte della lavorazione dell'argilla. A Sutri (VT), il Doebbing Photo Happening continuerà a incantare gli appassionati di fotografia fino al 18 gennaio. Per gli amanti del jazz, l'Umbria Jazz Winter ad Orvieto è un appuntamento imperdibile, mentre per gli acquisti natalizi e l'artigianato, l'Artigiano in Fiera a Milano e il tradizionale Mercatino di Natale di Bolzano attirano migliaia di visitatori. Gli appassionati di fumetti e cultura pop non mancheranno il XMAS Comics a Torino.

Il panorama delle mostre d'arte è altrettanto variegato. A Gallarate, il MA*GA ospita "Kandinsky e l'Italia", un'esposizione che esplora il legame del maestro russo con il nostro paese. Roma, la Città Eterna, offre un calendario di eventi culturali "free o low cost" per tutto il mese, includendo proiezioni come la rassegna Mash-up Altman a Palazzo Esposizioni (fino al 21 dicembre), installazioni artistiche, concerti e visite a musei e siti archeologici. Da non perdere le importanti mostre a Venezia, Torino e Bologna che celebrano il patrimonio artistico e il dialogo con la contemporaneità, e le esposizioni a Firenze che rivivono il Rinascimento.

Con una tale effervescenza di notizie e un'agenda così fitta, l'Italia e l'Europa si preparano a chiudere il 2025 con uno sguardo rivolto al futuro, tra decisioni politiche importanti, sfide sociali e un irrefrenabile desiderio di cultura.

Articolo generato da TraniRacconta - Orizzonte Comune

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