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CERCHI DI PACE – UNIVERSITÀ INTERIORE DI RAJA YOGA BHAKTI
Domenica 7 Dicembre 2025
L’uomo davanti al silenzio: imparare a essere luce
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APERTURA – Filosofica / Editoriale
Nelle domeniche più quiete, quando la città sembra rallentare e perfino il mare prende fiato, rimane una domanda che torna a visitarci da millenni:
che cosa resta dell’uomo quando tace tutto il resto?
Non le cose fatte,
non i ruoli,
non i ricordi che difendiamo,
non le parole con cui cerchiamo di convincere noi stessi di essere “qualcosa”.
Resta una sola cosa:
la qualità del nostro silenzio.
È lì che si misura un’esistenza.
È lì che si vede se abbiamo coltivato luce o confusione, pace o paura, fiducia o resistenza.
E i testi spirituali della settimana — Murli, Avyakt, meditazioni, esercizi interiori — convergono tutti su questo punto:
la maturità dell’anima non si vede da ciò che fa, ma da come torna a respirare nel silenzio.
Murli:
1) ✦
MURLI 6 DICEMBRE – L’anima come chiave vivente
Il Murli del 6 dicembre è un trattato di filosofia dell’essere.
La frase centrale:
“Questo corpo è un giocattolo che funziona grazie alla chiave vivente dell’anima.”
Una delle più belle descrizioni dell’essere umano:
non siamo macchine, siamo scintille che danno vita alla materia.
Il Murli aggiunge un’altra immagine potente:
“Voi siete batterie umane da ricaricare con il ricordo.”
Un linguaggio semplice, ma concettualmente raffinatissimo.
Interpretazione filosofica:
→ la memoria del divino (anche intesa laicamente come “alto senso di sé”) è ciò che rigenera la coscienza.
→ la paura nasce quando dimentichiamo la nostra origine.
→ il ricordo, invece, ci rende impavidi.
E qui incontriamo il Vangelo:
“Non temete.”
E la psicologia moderna:
la presenza riduce l’ansia.
Stessa verità, linguaggi diversi.
2) ✦
MURLI 7 DICEMBRE – Purezza come personalità spirituale
Il Murli Avyakt di oggi parla di regalità interiore.
Non una regalità esteriore — corone, troni —
ma una regalità dell’essere:
la purezza come forma più alta di autorevolezza.
Tre idee folli e meravigliose:
▸ 1. La purezza è una
corona di luce
Non moralismo.
Non rigidità.
Luce.
Trasparenza.
Capacità di non prendere dolore.
Di non trattenere ciò che offende.
▸ 2. La purezza è
visione
Vedere l’altro come anima, non come ruolo.
(Quanto sarebbe rivoluzionario se lo facessimo anche solo un giorno alla settimana?)
▸ 3. La purezza è
azione che dona felicità
Non accumula, non trattiene, non rivendica.
È quasi la stessa definizione che diede Spinoza della beatitudine.
È la stessa che la tradizione cristiana chiama “mitezza”.
3) ✦
MURLI SERALE – Il dono che scioglie i desideri
Il Murli serale insiste su un punto filosoficamente sublime:
il donatore non desidera.
Non perché si reprime,
ma perché si è spostato su un altro piano:
dare è già ricevere.
È la dottrina cristiana dell’“agape”,
e la dottrina bhaktica del seva.
E aggiunge:
“Vedete l’espansione, ma non vedetela.”
Significa: osserva, ma non perdere te stesso nell’osservare.
La perfetta pratica della testimonianza interiore.
4) ✦
ESERCIZI CON FULVIA – La sfiducia come figlia dell’ego
Fulvia offre la chiave psicologica della settimana:
la sfiducia non è un fallimento: è una ferita.
E la cura è duplice:
• Ho fiducia in me.
• Ho fiducia nella vita.
È un’unione meravigliosa tra psicologia umanistica, Murli e meditazione occidentale.
Questa frase, in un post domenicale, vale più di cento prediche.
5) ✦
AVYAKT7 (28 luglio 2016) – La libertà dal metodo
Avyakt7 oggi è un colpo di luce filosofica:
“La consapevolezza è il metodo che libera dal metodo.”
È una critica fine — e amorevole — alla tentazione di trasformare la spiritualità in una struttura rigida.
Il silenzio, dice, è più grande delle forme.
L’esperienza è più grande dei testi.
E questa frase è il cuore dell’apertura di oggi:
l’uomo davanti al silenzio è più vero dell’uomo che ripete le formule.
6) ✦
IL PONTE – BK • Bhakti • Cristiano • Laico
BK → Ricordo, luce, purezza, regalità interiore
Bhakti → Amore e servizio
Cristiano → Mitezza, beatitudine, carità, non temere
Laico → Presenza, consapevolezza, dignità interiore
Il filo unico è:
la nobilità dell’essere.
7) ✦
DHARNA – Pratica della settimana
✧ 1.
“Ricaricare la batteria”
Tre minuti al giorno in silenzio completo.
Non per pensare: per essere.
✧ 2.
“Non prendere dolore”
Quando qualcuno ti ferisce, non accettare il pacco.
Lascialo cadere.
Come insegnano sia il Murli che l’Avyakt.
✧ 3.
“La parola che illumina”
Una parola buona detta a qualcuno ogni giorno.
Un gesto di regalità.
8) ✦
BHAGAVAD-GĪTĀ – Versetto della Domenica
Gītā 6.25
“Con fermezza, e con l’intelletto stabilito nel silenzio, riporti gradualmente la mente al Sé.”
Perfetto per l’apertura filosofica.
Perfetto per la Domenica.
9) ✦
FRASE DI UDDHAVA SWAMI
“L’anima matura quando impara a riposare nella propria luce.”
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