"L'Inclusività nell'Amore Divino: Perché un vero Hare Krishna dovrebbe sostenere il Gay Pride" di Swami Veet Shyamananda Das (Renzo Samaritani)

 

Nel vasto universo della spiritualità, il movimento Hare Krishna rappresenta una corrente potente di devozione e amore per Krishna. Come vero Devoto di Krishna, la nostra missione principale è sostenere e diffondere l'amore divino in tutte le sue forme. Con questo in mente, vedo una connessione intrinseca tra la filosofia Hare Krishna e il sostegno al Gay Pride. Ecco perché.

In primo luogo, il vero significato del movimento Hare Krishna si trova nell'insegnamento che Krishna, il Supremo Signore, accetta l'amore di tutti i suoi devoti, indipendentemente dal loro sesso, casta, razza, o orientamento sessuale. Krishna non discrimina; invece, accoglie con gioia ogni atto di devozione sincera. Questo concetto fondamentale di inclusività e amore universale allinea gli Hare Krishna con il messaggio al centro del Gay Pride: l'accettazione di sé e degli altri, indipendentemente dall'orientamento sessuale.

In secondo luogo, la Bhagavad Gita, uno dei testi sacri più importanti nell'induismo, insegna che ogni anima è eterna e trascende le limitazioni corporee, incluso il genere. Le nostre anime, essendo parti integranti di Krishna, non sono limitate da questi concetti terreni. Quindi, sostenere il Gay Pride è un modo per riconoscere e rispettare la diversità delle espressioni dell'anima in questo mondo materiale.

Inoltre, la filosofia Hare Krishna promuove l'idea del "Prema", o l'amore divino, che è incondizionato e universale. Questo amore non ha barriere e non conosce pregiudizi. Nel sostenere il Gay Pride, gli Hare Krishna possono dimostrare in modo tangibile questo amore divino, accettando e celebrando l'amore tra individui dello stesso sesso.

Infine, sostenere il Gay Pride significa sostenere la giustizia sociale e l'uguaglianza, principi che sono in linea con la visione Hare Krishna di un mondo in cui ogni anima è vista e trattata con dignità e rispetto. È importante notare che sostenere il Gay Pride non equivale a promuovere un particolare stile di vita sessuale, ma piuttosto a riconoscere il diritto di ogni individuo di vivere la propria vita in modo autentico e libero da discriminazioni.

In conclusione, come veri devoti di Krishna, dobbiamo fare tutto il possibile per promuovere l'amore, l'accettazione e l'uguaglianza. Sostenere il Gay Pride è un modo per fare proprio questo. Krishna accoglie tutti, e così dovremmo fare anche noi. Con amore e rispetto per tutti, continuiamo a cantare il santo nome di Krishna e a diffondere la Sua divina gloria. Hare Krishna.